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I compiti del RUP

di Gian Pietro De Biaggio


Il processo di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione di un servizio, fornitura o lavoro ricadente nel campo di applicazione del DLgs 50/2016 (Codice Contratti) risulta classificabile quale procedimento amministrativo, stante l’obbligo di nomina – per ogni singola procedura – di un responsabile del procedimento “… ai sensi della legge 7 agosto 1990, n. 241, …” (rif. art. 31, comma 3, DLgs 50/2016).

Questi è però ulteriormente caratterizzato dall’aggettivo “unico” (da cui l’acronimo RUP, non invece rilevabile nei diversi procedimenti delle pubbliche amministrazioni) “… per le fasi della programmazione, della progettazione, dell’affidamento, dell’esecuzione. …” (rif. art. 31, comma 1, DLgs 50/2016) del servizio, fornitura o lavoro stessi.

Si vogliono, qui, ricapitolare gli adempimenti prescritti in capo al RUP nell’ambito del DLgs 50/2016, non prima però di richiamare il punto 3.1 delle ANAC 03/2016 atte – nella definizione dei compiti in generale – a ricondurre il RUP alla figura professionale del project manager ovvero, di riflesso, allineando il procedimento dei contratti pubblici alla definizione di “progetto” ex UNI 21500.

In tal senso già la posizione art. 31, comma 4, lett. b), del Codice Contratti riportava a funzioni caratteristiche del project manager, mentre il Consiglio di Stato, Comm. Speciale, n. 2040/2017, altresì ha rappresentato tra l’altro “… l’assoluta centralità del ruolo del RUP nell’ambito dell’intero ciclo dell’appalto, …”.

 

Di seguito l’elencazione dei principali compiti e adempimenti (rilevati ben n. 78) prescritti in capo al RUP dal combinato Codice Contratti - Linee Guida ANAC.

 

  • da Codice:
  1. Collaborazione con il soprintendente per la verifica preventiva dell’interesse archeologico dell’intervento (art. 25, comma 14)
  2. Verifica preventiva della progettazione di lavori di importo inferiore a 1 milione di euro (art. 26, comma 6, lett. d)
  3. Validazione del progetto posto a base di gara (art. 26, comma 8)
  4. Valutazione e attestazione dell’assenza di variazioni nei progetti e nelle materie di regolamentazione ambientale, paesaggistica, antisismica e di disciplina urbanistica, relativamente a progetti per i quali risultano scaduti i pareri, autorizzazioni, intese, etc., nei casi di appalti conseguenti al ritiro, revoca o annullamento di precedente appalto (art. 27, comma 1-bis).
  5. Tutti i compiti relativi alle procedure di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione previste dal presente codice, che non siano specificatamente attribuiti ad altri organi o soggetti (art. 31, comma 3).
  6. Formulazione di proposte e fornitura di dati e informazioni al fine della predisposizione del programma triennale dei lavori pubblici e dei relativi aggiornamenti annuali, nonché al fine della predisposizione di ogni altro atto di programmazione di contratti pubblici di servizi e di forniture e della predisposizione dell'avviso di preinformazione (art. 31, comma 4, lett. a).
  7. Controllo sui livelli di prestazione, di qualità e di prezzo determinati in coerenza alla copertura finanziaria e ai tempi di realizzazione dei programmi (art. 31, comma 4, lett. b).
  8. Cura del corretto e razionale svolgimento delle procedure (art. 31, comma 4, lett. c).
  9. Segnalazione di eventuali disfunzioni, impedimenti, ritardi nell'attuazione degli interventi (art. 31, comma 4, lett. d).
  10. Accertamento della libera disponibilità di aree e immobili interessati dalla procedura (art. 31, comma 4, lett. e).
  11. Fornitura all’amministrazione aggiudicatrice di dati e informazioni relativi alle principali fasi di svolgimento dell'attuazione dell'intervento, necessari per l'attività di coordinamento, indirizzo e controllo di sua competenza e sorveglianza circa l’efficiente gestione economica dell’intervento (art. 31, comma 4, lett. f).
  12. Proposta all'amministrazione aggiudicatrice di procedere alla conclusione di un accordo di programma quando si rende necessaria l'azione integrata e coordinata di diverse amministrazioni (art. 31, comma 4, lett. g).
  13. Proposta di indizione della conferenza di servizi ex lege 241/1990 se necessario od utile per l'acquisizione di intese, pareri, concessioni, autorizzazioni, permessi, licenze, nulla osta, assensi, comunque denominati (art. 31, comma 4, lett. h).
  14. Verifica e vigilanza sul rispetto delle prescrizioni contrattuali nelle concessioni (art. 31, comma 4, lett. i).
  15. Proposta alla stazione appaltante di conferimento di incarichi a supporto della procedura (art. 31, comma 7).
  16. Eventuali accessi diretti sul luogo di esecuzione del contratto (art. n. 31, comma 12).
  17. Direzione dell’esecuzione dei contratti e controllo dei livelli di qualità delle prestazioni (art. 101, comma 1).
  18. Controllo congiunto dell’esecuzione del contratto (art. 102,comma 2).
  19. Autorizzazione modifiche dei contratti di appalto in corso di validità (art. 106, comma 1).
  20. Comunicazione all’Osservatorio dei contratti pubblici o all’ANAC delle varianti in corso d’opera (art. 106, comma 14).
  21. Sospensione dell’esecuzione del contratto per ragioni di necessità o di pubblico interesse (art. 107, comma 2).
  22. Ripresa dell’esecuzione del contratto ed indicazione del nuovo termine contrattuale (art. 107, comma 3).
  23. Valutazione istanza di proroga del termine di ultimazione del contratto (art. 107, comma 6).
  24. Valutazione grave inadempimento dell’esecutore e proposta di risoluzione del contratto (art. n. 108, comma 3).
  25. Comunicazione della determinazione di risoluzione del contratto e disposizione per la redazione dello stato di consistenza delle categorie eseguite.
  26. Direzione dell’esecuzione del contratto di servizi o di forniture (art. 111, comma 2).
  27. Accertamento natura, caratteristiche e stato di conservazione del bene culturale oggetto di lavori e previsione di integrazione della progettazione in corso d’opera (art. 147, comma 5).
  28. Accertamento esigenze eccezionali di coordinamento dei lavori sul bene culturale (art. 148, comma 1).
  29. Provvedimento di applicazione della disciplina relativa a servizi e forniture per gli appalti aventi ad oggetto allestimenti di istituti e luoghi della cultura e per la manutenzione e restauro di ville, parchi e giardini vincolati (art. 148, comma 3).
  30. Adempimenti interventi in somma urgenza (art. 163).
  31. Attivazione accordo bonario per la risoluzione delle riserve e relative valutazioni, anche con nomina esperti (art. 205).
  32. Pronuncia circa proposta di transazione (art. 208).

 

  •   da ANAC (LG n. 03 e n. 09):
  1. Formulazione proposte e fornitura dati e informazioni utili alla predisposizione del quadro esigenziale.
  2. Promozione e coordinamento indagini e studi preliminari idonei a consentire la definizione degli aspetti di cui all’art. 23, comma 1, del Codice.
  3. Promozione e avvio procedure di variante urbanistica.
  4. Svolgimento attività necessarie all’espletamento della conferenza dei servizi, curando gli adempimenti di pubblicità delle relative deliberazioni e assicurando l’allegazione del verbale della conferenza tenutasi sul progetto di fattibilità tecnica ed economica posto a base delle procedure di appalto di progettazione ed esecuzione e di affidamento della concessione di lavori pubblici;
  5. Individuazione lavori di particolare rilevanza e certificazione presenza elementi di complessità.
  6. Predisposizione documento preliminare di avvio alla progettazione.
  7. Verifica possibilità di ricorso a professionalità interne in possesso di idonea competenza per la progettazione oppure propone l’utilizzo della procedura del concorso di progettazione o del concorso di idee;
  8. promozione e definizione delle modalità di verifica dei vari livelli progettuali, delle procedure di eventuale affidamento a soggetti esterni delle attività di progettazione e della stima dei corrispettivi.
  9. Coordinamento delle attività necessarie alla redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, Verifica degli indirizzi da seguire nei successivi livelli di progettazione, dei diversi gradi di approfondimento delle verifiche del progetto, delle rilevazioni e degli elaborati necessari.
  10. Coordinamento delle attività necessarie alla redazione del progetto definitivo ed esecutivo e verifica del rispetto delle indicazioni contenute nel progetto di fattibilità tecnica ed economica.
  11. Verifiche di rispondenza dei livelli progettuali propedeutiche alle relative approvazioni.
  12. Accertamento e attestazione sussistenza condizioni per la suddivisione dell’appalto in lotti.
  13. Proposta dei sistemi di affidamento, della tipologia di contratto, del criterio di aggiudicazione da adottare.
  14. Promozione del confronto competitivo e garanzia della pubblicità degli atti nel caso di procedura competitiva con negoziazione e di procedura negoziata senza previa pubblicazione di un bando.
  15. Convocazione e tenuta dell’incontro preliminare per l’illustrazione del progetto nelle procedure ristrette e nei casi di partenariato per l’innovazione e di dialogo competitivo.
  16. Richiesta di nomina commissione giudicatrice con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa con indicazione dei presupposti per la nomina di componenti interni o per richiesta all’ANAC di una lista di candidati.
  17. Promozione dell’istituzione dell’ufficio di direzione dei lavori e verifica della sussistenza delle condizioni che giustificano l’affidamento dell’incarico a soggetti esterni.
  18. Accertamento e certificazione delle situazioni di carenza di organico che giustificano l’affidamento del collaudo a soggetti esterni.
  19. Acquisizione e perfezionamento del CIG.
  20. Raccolta, verifica e trasmissione all’Osservatorio ANAC degli elementi relativi agli interventi di sua competenza.
  21. Raccolta dati e informazioni relative agli interventi di sua competenza e collaborazione con il responsabile della prevenzione della corruzione in relazione agli obblighi art. 1 legge 1910/2012 e s.m.i..
  22. Verifica documentazione di gara ovvero coordinamento e controllo del seggio di gara o dell’ufficio preposto e adozione decisioni conseguenti alle valutazioni di questi.
  23. Verifica della congruità delle offerte.
  24. Rilascio disposizioni di servizio al direttore dei lavori.
  25. Verifica della corresponsione dei costi della sicurezza ai subappaltatori.
  26. Adozione atti di competenza a seguito delle iniziative e delle segnalazioni del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione.
  27. Svolgimento cooperazione e coordinamento art. 26, comma 3, DLgs 81/2008.
  28. Assunzione ruolo di responsabile dei lavori ex Tit. IV DLgs n. 81/2008.
  29. Valutazione proposte integrative del PSC formulate dall’esecutore.
  30. Trasmissione proposte del CSE circa sospensione o allontanamento dell’esecutore.
  31. Accertamento in corso d’opera delle attività dell’impresa ausiliaria.
  32. Predisposizione piano delle verifiche di qualità in corso di esecuzione.
  33. Controllo tempi, costi e qualità delle esecuzioni.
  34. Irrogazione penali per ritardato adempimento dell’esecutore.
  35. Promozione risoluzione in via amministrativa delle controversie in corso d’opera.
  36. Rilascio certificato di pagamento previa verifica della regolarità contributiva dell’affidatario e del subappaltatore.
  37. Rilascio certificato del pagamento del saldo finale.
  38. Rilascio copia conforme del certificato di ultimazione dei lavori.
  39. Conferma del certificato di regolare esecuzione.
  40. Trasmissione atti di appalto all’organo di collaudo
  41. Trasmissione atti di collaudo e documentazione relativa agli esiti stragiudiziali, arbitrali o giurisdizionali del contenzioso.
  42. Rilascio certificato di esecuzione lavori.
  43. Raccolta verifica e trasmissione all’Osservatorio ANAC degli elementi finali relativi agli interventi di sua competenza.
  44. Predisposizione e proposta schema di contratto di PPP.
  45. Elaborazione matrice dei rischi PPP.
  46. Monitoraggio allocazione rischi PPP.

 

Il dibattito in corso, avviatosi a seguito delle ANAC n. 03/2016 e del Bando tipo ANAC 01/2017, si interroga circa l’effetto indotto di trasferimento al RUP di funzioni/competenze di rilevanza dirigenziali.

 

FINE


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